Dietlind Walger (Chief Product Development Officer di Aeris) e Andreas Ostwald (ostwalddesign) hanno sviluppato l'ultima innovazione di Aeris: Aeris Numo Task. I due parlano del processo di sviluppo e progettazione, delle sfide e di ciò che rende la nuova sedia Aeris così speciale.
Cosa ha fatto pendere la bilancia a favore del progetto Aeris Numo Task? Qual era l'idea di base?
Dietlind Walger. L'idea di base di Numo Task è nata dalla combinazione di vari "progetti tecnologici" e di altre idee del progetto Numo, ovvero una sedia Aeris già presente sul mercato. Nel "cassetto" c'era già il progetto "suspension strut light": un puntone di sospensione che dovrebbe essere più sottile di quello della Aeris Swopper, ma comunque in grado di oscillare bene. Inoltre, il puntone doveva essere progettato in modo da poter essere sostituito in qualsiasi momento da una normale colonna della sedia. E poi c'era un altro progetto tecnologico realizzato con successo all'epoca: il SAM - Self Adjusting Motion Element. Si tratta di un giunto che consente alla sedia di muoversi sempre nella stessa direzione, indipendentemente dal peso dell'utente. E ci eravamo resi conto, come confermato dal Red Dot Award "best of the best" e dal feedback dei clienti, che il design di Numo era stato accolto molto bene. E poi c'era l'innovativa cinematica di Numo, che permette all'utente della sedia di muoversi in avanti e indietro in modo molto confortevole.
Così è nata l'idea di combinare tutto questo per sviluppare una nuova generazione di sedie da ufficio per Aeris. Alla fine, tutto si è semplicemente incastrato alla perfezione.
È stata una sfida il fatto che l'Aeris Numo Task sia basato su un progetto esistente (Aeris Numo)? Sarebbe stato più facile partire da zero?
Dietlind Walger.No, in realtà è stato il contrario: sapevamo già dal feedback su Numo che il linguaggio del design era accattivante. Inoltre, abbiamo deliberatamente voluto ampliare la famiglia Numo in modo da poter offrire la sedia giusta per diverse aree di utilizzo, come l'ufficio, l'home office o la zona living.
Andreas Ostwald.È stata una conseguenza logica combinare il Numo con il meccanismo SAM di nuova concezione perché, come ha detto Dietlind, avevamo già ricevuto molti feedback positivi sul Numo.
Come si affronta un progetto del genere? Come si inizia? Con un disegno o un modello? Ci sono delle strategie, delle routine che utilizza di continuo?
Andreas Ostwald.Tutto inizia con la creazione di 3 dati nel sistema CAD. Questi dati sono stati poi utilizzati per costruire prototipi, che sono stati impiegati sia per i test funzionali che per le discussioni sulla progettazione. I dati sono stati poi perfezionati a ogni tornata fino a quando è stato possibile richiedere e commissionare i fornitori.
Come si crea questa combinazione unica di tecnologia e design? Ad esempio, vi concentrate prima sullo sviluppo della meccanica e poi sul design, oppure le due cose vanno di pari passo?
Dietlind Walger. Una delle caratteristiche peculiari del processo di sviluppo dei prodotti Aeris è il "punto di partenza". Iniziamo sempre a pensare a come deve funzionare il prodotto, in modo che l'utente sperimenti un reale valore aggiunto per la sua salute e il suo benessere. Poi, però, le prime idee di design vengono rapidamente sviluppate in parallelo e, idealmente, lo sviluppo della tecnologia e del design vanno di pari passo. Andreas è un designer che "pensa" profondamente alla tecnologia e alla producibilità fin dall'inizio, senza mai abbandonare il tema centrale del design. Questo rende la collaborazione molto piacevole e di successo.
Andreas Ostwald. Il design coerente va sempre di pari passo con lo sviluppo della tecnologia in un processo molto complesso. In questo senso, non c'è una netta demarcazione, ma tutto si fonde in un unico grande insieme che comprende la costruzione, la storia culturale, le abitudini comportamentali, il trend scouting e le preferenze per i materiali.
Quali materiali sono stati utilizzati?
Dietlind Walger. Con il Numo Task, come con tutti gli altri prodotti Aeris, la funzione di movimento unica può essere soddisfatta solo da componenti sviluppati appositamente. Ciò significa che non utilizziamo componenti standard, ma che ogni singolo componente deve essere progettato e realizzato appositamente. La maggior parte dei componenti viene prodotta con i cosiddetti stampi. Questi strumenti sono come una sorta di ferro per waffle da cui vengono prodotti pezzi di alluminio e plastica dalla forma speciale. Anche la gomma viene utilizzata come materiale per il nuovo elemento di movimento SAM.
Nello sviluppo dell'Aeris Numo Task vi siete concentrati anche sulla sostenibilità?
Dietlind Walger. Il tema della sostenibilità deve essere sempre al centro dello sviluppo di nuovi prodotti. Ciò include questioni come la durata del prodotto, la selezione dei materiali, la separabilità e il trasporto. Il miglior equilibrio di sostenibilità è un prodotto che dura a lungo e questo è sempre il nostro obiettivo principale. Ecco perché i nostri prodotti vengono testati accuratamente dal TÜV durante il processo di sviluppo. Inoltre, tutti i componenti della sedia possono essere separati e riciclati in base al tipo. Ad esempio, il 98% dell'alluminio utilizzato per gli elementi pressofusi è materiale riciclato. E per il tessuto di rivestimento "Cura" utilizziamo un materiale ricavato da bottiglie in PET riciclate. Ciò che ci rende orgogliosi è anche l'imballaggio completamente privo di plastica e il volume di trasporto relativamente basso di questa sedia.
Ci sono state sfide particolari durante il processo di progettazione?
Dietlind Walger. Più volte, Andreas e io ci siamo trovati di fronte a punti in cui la forma doveva essere subordinata in una certa misura alla funzione o ai requisiti di produzione e durata. Ma si trattava sempre di discussioni molto stimolanti e ogni volta Andreas accettava la sfida e alla fine trovava una soluzione ancora migliore.
Cosa accomuna Aeris Numo Task alle altre sedie Aeris e cosa la differenzia? Cosa la rende speciale?
Andreas Ostwald.Ciò che ha in comune con le altre sedie Aeris è chiaramente la sua esclusiva funzione di movimento. La filosofia di Aeris è "Never just sit!", cioè creare movimento proprio dove è più necessario, cioè quando si è seduti. Tuttavia, sono necessari speciali "meccanismi" dinamici per creare questi movimenti naturali e liberi del corpo umano quando si è seduti. L'elemento di movimento SAM è ciò che rende Numo Task così speciale. Il sedile può quindi muoversi dalla base a stella verso tutti i lati. La particolarità: grazie all'ingegnoso design e alla composizione dei materiali di questo elemento, la flessione rimane sempre la stessa, indipendentemente dal peso. Non importa quindi se pesate 120 kg o solo 50 kg, la sensazione è la stessa: la sedia si muove con voi e si adatta ai vostri movimenti.
Come potete vedere, lo sviluppo effettivo dietro la progettazione e la costruzione è costituito da una precisa percezione e osservazione. Analizzare i principi del movimento umano: è questo che rende la nostra metodologia così efficace.
Dietlind Walger. Proprio così. Aeris Numo Task continua il concetto di movimento di successo di Swopper e 3Dee, ma aggiunge un'ulteriore USP tecnica con l'elemento SAM. La cinematica Aeris integrata sotto la scocca del sedile, che consente alla sedia di oscillare in avanti e all'indietro, crea un movimento multidimensionale e un'esperienza di seduta davvero unica, "come sedersi sulle nuvole". E il Numo Task è così meravigliosamente semplice: non è necessario effettuare alcuna regolazione. Il SAM si regola automaticamente. E la regolazione del comportamento di oscillazione e dell'altezza del sedile è facile e veloce. Infine, ma non meno importante, c'è il design minimalista e senza fronzoli. La forma di Aeris Numo Task è contemporanea e classica allo stesso tempo, in modo da integrarsi in qualsiasi ambiente.
Dove vedete la sedia utilizzata?
Andreas Ostwald. Il Numo Task è certamente progettato principalmente per lo spazio di lavoro, ovvero l'ufficio e lo studio domestico. Ma può essere utilizzato anche nella zona giorno. In altre parole: può essere utilizzato ovunque si voglia stare seduti in modo ergonomico.
Da dove trae ispirazione? Segue le tendenze o cerca di non farsi influenzare troppo da esse?
Andreas Ostwald. Cammino nel mondo con occhi aperti, ho amici stimolanti, una cerchia di ottimi designer come informatori (i miei ex studenti), in altre parole una rete perfetta. Mi ispirano anche la scienza, la tecnologia e le lingue.
Dietlind Walger.Osservo le tendenze, ma le esamino sempre per la loro durata estetica. Ciò che mi ispira di più sono i processi di produzione intelligenti e i nuovi materiali. E poi molte buone idee nascono semplicemente parlando con persone simpatiche: amici, colleghi o anche fornitori. E di tanto in tanto mi piace anche perdermi nell'ampio campo di Internet per fare ricerca.
