Cosa significa flessibilità?
Il termine flessibilità o l'aggettivo flessibile trae origine dalla lingua latina (flectere) e significa tanto malleabile, cedevole, elastico o duttile, elastico. Oggi, la flessibilità viene utilizzata per descrivere il grado di adattabilità di qualcosa a qualcos'altro.
Che cosa significa la flessibilità per la nostra vita quotidiana?
Ci si aspetta che le persone reagiscano in modo flessibile ai cambiamenti, sia nella vita privata che in quella professionale. Il motto è familiarizzare rapidamente con nuove situazioni o adattarsi a nuove esigenze.
Ma spesso non si tratta solo di flessibilità mentale. Idealmente, anche il nostro corpo dovrebbe essere abbastanza flessibile da poter fare tutto. Ma per quanto il corpo umano possa essere flessibile e adattabile in molti modi, ci sono dei limiti naturali. Li scopriamo al più tardi nella vita lavorativa di tutti i giorni, quando siamo costretti a stare seduti per ore con una postura sbagliata al computer o a stare scomodamente e faticosamente seduti in una postazione di lavoro in piedi. Quando eseguiamo movimenti monotoni come la digitazione o il lavoro in catena di montaggio. In realtà questo ha poco a che fare con la flessibilità. Piuttosto, la colonna vertebrale, i dischi intervertebrali e i muscoli sono sottoposti a sforzi pesanti e unilaterali, che a lungo andare possono causare danni.
È utile disporre di mobili e sedie da ufficio ergonomici o di un ufficio attivo che facilita la giornata lavorativa perché introduce il movimento nella routine quotidiana.
Dalla flessibilità alla sedia da ufficio perfetta
Braccioli o schienali non regolabili e poco flessibili ostacolano il naturale impulso delle persone a muoversi.
Perché le persone devono adattarsi in modo flessibile al proprio ufficio o alla propria postazione di lavoro quando esistono altre opzioni? È molto più facile se la postazione di lavoro, la scrivania o l'intera area circostante sono ergonomiche e possono essere adattate all'utente. Le sedie da ufficio e le poltrone ergonomiche possono essere adattate in modo individuale e flessibile alle esigenze dell'utente. Ciò significa che l'altezza del sedile può essere regolata in continuo e la sospensione può essere impostata in base al peso e alla mobilità dell'utente. Ad esempio, lo schienale deve avere un supporto lombare regolabile, come il 3Dee di Aeris.
Molto più importante, tuttavia, è che una sedia da ufficio ergonomica permetta di muoversi in modo naturale in tutte le direzioni, cioè che lamovimento tridimensionale - permette e addirittura richiede. Perché solo le sedie in grado di muoversi in tre dimensioni consentono la massima flessibilità e libertà di movimento. Sedersi in movimento significa sedersi in modo sano. La seduta in movimento è una seduta attiva e rafforza i muscoli della schiena, degli addominali e delle gambe. Una buona sedia si adatta a chi si siede, e non a chi si siede alla sedia!
Chiunque si sieda su una Swopper di Aeris, ad esempio, potrà sperimentare di persona cosa significhi una sedia che offre proprio questa flessibilità. La pluripremiata sedia, ergonomica sotto molti aspetti, ha una mobilità tridimensionale unica e può quindi adattarsi a chi si siede. Nonostante la flessibilità e il movimento in tutte le direzioni, la parte superiore del corpo è sempre in una postura ottimale. Quando una sedia da ufficio offre la massima flessibilità, chi si siede può muoversi in modo flessibile, intuitivo e naturale.
